Una domenica libera dal lavoro, avevo preventivato di andare a sciare.
Ma un rapido sguardo al meteo alle 8 di mattina fa immediatamente
ricredere anche sulle intenzioni più ardite. Vabbè, mi ero preparato
un’alternativa.
Quale alternativa? TWILIGHT IMPERIUM, of course!
Rapido parte il giro di SMS, per raccattare quanti più manaccia come me
possibile. Ne trovo 5. Non siamo al gran completo, ma quasi.
Ore 15- inzio:
Si crea il tabellone e si assegnano i ruoli:
Nanni M - L1z1x
Lupo - Sol
Io- Xxcha
Sergio - Yssaril
Nanni F - Jol-Nar
Valentina ci segue da spettatrice/commentatrice - alle 20 entra al
lavoro e nemmeno pensiamo di aver finito per quell’ora...
Io e il Lupo siamo nelle posizioni isolate del gioco a 5, quindi niente
trade goods iniziali per noi.
Le prime fasi della partita scorrono tranquille: tutti i giocatori sanno
le regole, i turni si susseguono abbastanza rapidamente, se non fosse
per un pò di salutare scazzo ruolesco-umoristico con cui ci
immedesimiamo nei nostri alter-ego leader di domini galattici e il
palpitare di cuore dato dalla SBK in tv.
Michael è tutto preso dall’apprezzare quanto siano forti e fichi i suoi
simil-borg, almeno a inzio partita;
il lupo si sollazza con la presenza di Vale, e forse anche per questo i
suoi umani si moltiplicano rapidamente...
Io inzio come sempre a fare piani per espandere il mio dominio, che si
riveleranno poi palesemente errati entro metà partita;
Sergio gode del culo sfondato che gli regalano i segnalini distant sun:
mentre io e il Lupo arranchiamo in mezzo a riottosi guerriglieri, a lui
regalano tecnologie e soldi lieti di unirsi a lui;
Fede è diviso tra il lamentarsi per la sua posizione di partenza
infelice e il tentare di dar fastidio a suo fratello. Preso
dall’indecisione, si mette a studiare la tabella delle tecnologie,
cercandovi consiglio.
Sono fasi puttosto rilassate, se non fosse per quei maledetti abitanti
ostili (ma soprattutto CULOSI) che trovo su tre pianeti neutrali. I
turni sono veloci, una mezz’oretta abbondante l’uno, e solo perchè
parecchio "recitati".
Ore 17:30
La situazione si scalda: i sistemi neutrali vanno via via esaurendosi, e
inziano i primi contrasti.
Dapprima commerciali, con il Lupo escluso in un primo momento dagli
accordi di scambio.
Subito dopo politici, con un’improvvida, quanto appassionata fase
politica, che mi "regala" un padulo che mi accompagnerà sino a fine
gioco: l’obbligo di pagare strategia per prendere la carta imperial:
vedo azzoppata la mia corsa al punteggio.
La fase è però deliziosa, e non solo perchè mia madre sforna una torta
di mele apposta per noi: si intepreta appassionati, spuntano ammenicoli
gerarchici da operetta, la retorica politica si intreccia all’umorismo.
I turni inziano a dilatarsi, di parecchio, ma facendo entrare tanto
divertimento.
Michael si prende Mecatol Rex e inizia a costruirci di tutto: chissà che
obbiettivo segreto avrà?
il Lupo è sempre sorridente e lieto, scopriremo dopo il perchè;
Io mi rendo come al solito conto che se continuo così arriverò ad avere
10 punti forse tra quattro partite, e cerco di cambiare strategia.
Ovviamente non riuscendoci.
Sergio scopre quanto è bello poter avere un sacco di carte azione, e le
dispensa allegramente a tutti, ma principalmente a Federico.
Fede, dal canto suo, con poco sforzo arriva a mirabolanti conquiste
belliche: il colapasta rovesciato, nome in codice War Sun, ma
soprattutto l’arma batteriologica X-89, da lui battezzata in codice
M.E.R.D.A..
Con queste sconvolgenti rivelazioni, arriva l’ora di cena. alle 19:30
Vale ci lascia per andare al lavoro, noi optiamo per delle pizze da
asporto, che consumiamo rapidamente prima di tornare a rivolgere i
nostri sguardi sulla galassia...
ore 20:30
La calma digestiva del dopo cena è di breve durata: termina
repentinamente quando il Lupo sfodera un sorriso a 78 denti prendendosi
la stragia imperiale e, bloccando con una carta azione la strategia
inziativa, ci gela tutti.
"cazzo...ma così in due turni ha vinto..."
E’ vero, fottutamente vero. Un breve consulto fa apparire la situazione
in tutta la sua crudezza. Il lupo sta cercando di incularci tutti, per
impedirglielo l’unica possibilità è quella di distruggerlo ENTRO due
turni, altrimenti arriverà ai fatidici 10 punti. E distruggerlo
significa necessariamente DEBELLARLO: non lasciare un solo pianeta sotto
il suo controllo, non lasciargli in gioco una sola pedina sul tabellone.
Un gran casino, quasi impossibile.
Subito parte l’aggregazione di una cordata più improbabile di quella
berlusconiana per comprare l’Ailitalia: io e i due Nanni ci lanciamo
contro gli umani gialli del dinoccolato despota che minaccia la
galassia. MORTE AI MORTALI!
I turni si dilatano terribilmente, ogni mossa è calcolata fino
all’inverosimle prima di essere attuata. Un’ora per turno, attese
estenuanti. Ma il risultato si fa vedere. La coalizione dei tre Nerds
avanza contro il sultano manaccia, e le sue forze giallo canarino
arretrano colpo su colpo. Oltre alle armi, ogni sotterfugio è concesso:
le carte azione fioccano, portando sui pianeti del lupo malattie,
rivolte, sabotaggi, gas intestinali e tanti brufoli.
Michael si addentra da Mecatol Rex nel cuore dei domini umani, ma si
scorda di portarsi dietro truppe di terra. Conquista quindi lo spazio,
ma non i pianeti.
Il lupo si arroca sempre più, deciso a sopravvivere quel tanto che basta
per vincere. la sua arma decisiva si rivela il PDS, con cui il novello
Occhetto fa quello che meglio riesce a questa unità: opposizione.
Io mi decido infine a produrre unità da combattimento e attaccare, anche
se fapocobackgroundchegliXxchasonounarazzapolitica. Infatti
sbaglio un paio di posizionamenti, e solo una certa profusione di carte
azione, supportate da un’iniezione di culo, mi consente di avanzare.
Sergio è enigmatico in questa fase: fuori dalla carneficina, essendo
dall’altra parte del tabellone con le sue forze, si ammassa al confine
con gli Jol-Nar, bloccato però dalla loro diplomazia.
Federico indossa i panni del’uomo-partita: proietta i suoi due
bombardoni in mezzo al casino attraverso i tunnel spaziali, spazza via
da un quadrante le astronavi del lupo ma si scorda di bombardare il
pianeta prima di sbarcarci, e i PDS fanno quindi - come al solito -
opposizione al suo tentativo di sbarco. Solo dopo realizza sconsolato:
"Oh, ma io ci potevo anche tirare la merda e ammazzare tutti..."
ore 22:30
Manca ormai solo un turno prima che la vittoria del lupo sia totale, e
la coalizione dei tre Nerds è ancora lontana dall’averlo debellato.
Tutto sembra perduto quando la mia mano callosa in certi punti
particolari pesca una carta dall’aria messianica.E’FATTA! Un fotografo
ha immortalato il presidente-operaio dei terrestri mentre urlava di
dolore e piacere grazie all’opera di una squillo medusoide del pianeta
olucniozzac.
EUREKA! ABBIAMO UN TURNO IN PIU!
Il Lupo non può che capitolare, e rinunciare a prendere quella carta
Imperial che lo avrebbe consacrato vincitore.
La caccia all’umano continua, perchè comunque sempre 2 punti gli
mancano, ma la coalizione si divide: Sergio infatti attacca le forze
degli Jol-Nar, aprendo un secondo fronte per FedeNanni, che complice
anche la stanchezza comincia a non capirci più un cazzo. Mi ritiro verso
i miei territori-no non mi ritiro- mi ritiro con un war sun solo, con
l’altro ci tiro la merda sul pianeta del lupo e ammazzo tutti-no, vado
via con tutti e due-no, rimango-no, mi ritiro...
Alla fine si ritra con uno solo. E con l’altro rimane, ma non fa nulla.
No bombarda, non sbarca, non tira la merda, mah, vagli a capire questi
universitari.
Michael assume una posa tronfia quando rivendica il suo obiettivo
segreto: adesso anche lui è a 8 punti, anche a lui basta prendere
imperial per vincere;
il Lupo è annchilito dalla frustrazione, oltre che dalla stanchezza.
Decide di disturbarci al massimo disperdendo le sue forze, poi si rende
conto che ormai l’attenzione degli altri verso di lui è calata, così
come le sue possibilità di vincere;
Io prendo iniziativa, così facendo Sergio può prendere imperial, e nè il
lupo ne michael vincono in questo turno. Ormai ho fatto tutte queste
astronavi, e fatemele usare, cazzo!
Sergio pare in bilico tra l’esser stato pagato dal Lupo per farlo
vincere, e l’aver sbagliato mazzo da cui pescare gli obiettivi,
trovandosi in mano con il "devi distruggere le armate viola" di
risikiana memoria. Comunque continua a mazzare Federico incurante delle
perdite che anche lui subisce.
Federico ha ormai il cervello in pappa: tutto quello che riesce a dire
da un’ora è "cazzo, ma perchè non ho bombardato prima...ora bombardo e
ci tiro la merda"
ore 23:45
Il gioco è diventato ormai una gara di resistenza. Le già fiacche membra
nerdesche sono adesso anche stanche, appensantite dall’alcool e
dall’ora.
Federico è sopraffatto quando il lupo, con un attacco a sopresa dei PDS,
gli secca il war sun senza che questo sia ancora riuscito a bombardare
il pianeta attorno al quale orbita da TRE turni. tira meccanicamente i
dadi e massacra le forsze di Sergio che lo attacca pur essendo in palese
inferiorità, poi si chiude in un angolo, guarda nel vuoto e sussurra di
bombardamenti da fare due turni fa, war sun e merda.
Io decido infine di dare il colpo di grazia al lupo, attaccandolo con
un’armata enorme nel sistema di Jord. lo spazzo via con meno perdite del
previsto nellos pazio, ma non riesco a prendere il pianeta. Vabbè,
ancora non mi rendo conto che ora non è più lui l’avversario da
temere...
il lupo invece trova molto irritante un mio incrociatore mandato per
ripicca a tappargli la via per disperdere le sue forze, ci si danna ma
non riesce a toglierlo di mezzo. Eh, vabbè, quella è roba buona, ora non
la fanno mica più.
Michael è ormai dedito a passare il tempo dando ordini a caso, dopo che
ha visto che è in grado di vincere anche solo rivendicando gli obiettivi
pubblici già scoperti. Legge il regolamento, guarda compiaciuto i
pianeti che possiede e si sente un grand’uomo.
Ore 1:20
Cinque zombie scelgono le carte strategia per un altro turno di gioco di
questa partita infinita. Io dilapido le mie ricchezze per poter prendere
imperial, e me la guardo compiaciuto "che così arrivo a 8 punti". La
cosa mi fa talmente pensare di esser bravo che ignoro i limiti di
supproto e devo mandare allo sbando sei astronavi. "ma tanto ho 8
punti...".
Sergio ha gli occhi fuori dalle orbite per quante carte azione gli sono
passate davanti, con quelle scritte piccine piccine che ti viene il mal
di testa. La mucchia degli scarti delle action cards è per una buiona
metà originata da lui.
Federico ondeggia avanti e indietro come un giocattolo rotto, delirando
di cosa sarebbe stata la partita se avesse bombardato con il war sun.
Il Lupo ha ormai davanti l’impossibilità di vincere con il suo piano, ma
il suo già normalmente fallato cervello è ormai sfatto dalla stanchezza,
e lo forza a fare calcoli per conquistare la galassia pur possedendo un
solo pianeta, su cui sta costruendo decine di forze di terra che non
possono andare da nessuna parte.
Michael arriva a poter costruire gli war sun, e in un turno li mette giù
entrambi per vedere come sono belli.
alle 2:30 il gioco ha pietà di noi: è stanco anche lui, e fa uscire
Imperium Rex. Michael vince ai punti, la partita è finita e i 5
nerds, stanchi ma felici, posano per una foto ricordo stupida.
15-02:30, non stop.
Total running time: 11h30min - la madre di tutte le partite!
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