Diciamolo subito: quella 2008 non sarà ricordata come la migliore edizione del LudoLega Days ma, a bocce ferme, il bilancio della due giorni non si può che considerare positivo.

Hanno confermato la loro qualifica di eventi cardine della manifestazione la Luccini Summer Cup di Blood Bowl, la mini-campagna di Battle Fleet Gothic e il live notturno di Vampiri. Tre colonne portanti, che riflettono le attività più partecipate e "sentite" dal microcosmo che a Lucca gravita intorno all’associazione, cosa che si rflette puntulamente nell’entusiasmo e nella partecipazione che le caratterizza.

Ma anche al di fuori degli "eventi maggiori", altre realtà si son proposte dimostrando vitalità e un grande potenziale di sviluppo. Come non citare in questo gruppo di eventi "emergenti" il torneo di BANG! arrivato alla sua seconda edizione, il classico appuntamento per Magic, che non può mai mancare in una convention ludica, il torneo di Citadels che, sia pur ideato, proposto ed organizzato nell’arco di 24 ore, si é affacciato alla due giorni riscuotendo interesse e con una partecipazione davvero degna di nota.

Terzo versante da considerare quello del gioco libero che, in una due giorni non strapiena di appuntamenti, ha fornito spunti per attività che hanno comunque creato partecipazione. I giochi del frigorifero disponibili a tutti hanno portato alla creazione di nuclei di interesse intorno a giochi come città perdute, I coloni di Catan, Chang Cheng e Wizards of Mickey, con infine una vera esplosione di interesse nei confronti di Wings of War, che ha sicuramente messo in movimento idee per il futuro!

Dopo la cronaca, giunge l’ora dei doverosi ringraziamenti: innnanzitutto a tutti i giocatori venuti da fuori Lucca, che con la loro partecipazione ogni anno fanno vivere e crescere il nostro piccolo evento. Quello che noi predisponiamo é un contenitore, un programma con una serie di proposte: il fatto che queste proposte vengano accettate con entusiasmo anche da chi viene da lontano, dimostra la loro bontà ed é ciò che ci spinge ogni anno a ripeterle, cercando sempre di migliorarle.
Successivamente i curatori dei vari eventi: sono essi il vero motore del LLdays, che altrimenti sarebbe solo un guscio vuoto. E infine, il più sentito grazie va a tutti coloro che si sono prodigati per l’organizzazione dell’evento, dalla pianificazioen inizale, alla pubblicità, all’allestimento/disallestimento, alla gestione del bar che ci ha rifocillati durante i due giorni. Soprattutto in momenti di incertezza come sono stati quelli della preparazione, un nucleo trainante unito é l’unica cosa che davvero riesce a dare a tutti la forza di proseguire.


Bravi tutti, e arrivederci al 2009!