Un invito insolito, via mail: dimostrazioni di Giochi di Ruolo - e fin qui, tutto nella norma - ma...dove!? in una casa di riposo? E quando mai? Ma come si può fare per far incontrare due mondi così diversi?
E invece sì, é andata. Grazie alla fattiva collaborazione dello staff della comunità per anziani "Villa Santa Maria" di Maggiano, e alla solita affiatata rappresentativa di sperimentatori ludici che ormai sempre mi segue in queste folli iniziative.
Primo, temibile scoglio, quello del cosa proporre: come portare i GdR in una realtà generazionale così diversa dalla nostra? Scartata da subito l’idea di tavoli dimostrativi in senso convenzionale, ancora peggio l’idea di far assistere i presenti ad una sessione di gioco "commentata dall’esterno". Che fare?
In nostro soccorso viene la versione vox populi del mai abbastanza celebrato OnStage!; la creatura di Luca Giuliano che, in questa veste, ben si adatta per introdurre l’idea di trama interattiva, gestita dai giocatori, che é alla base del concetto di GdR.
Una consultazione tra gli ospiti della comunità seleziona il testo di Dante Alighieri come il più desiderato per la "messa in scena", e durante una rituale cena preparatoria il gruppo traccia le linee guida per scene ed eventi.
Segue il pomeriggio di gioco, sabato 12 Luglio. David Marmonti e Andrea D’Urso, rispettivamente Dante e Virgilio, si mettono nelle mani del pubblico sotto la regia di Brian Ietto, con la collaborazione di Davide Lupi e Valentina Iacopetti. Il risultato? decisamente Buono: il pubblico non si fa coinvolgere in modo travolgente, ma le risposte ci sono, le decisioni si prendono collegialmente e, in alcune occasioni, la loro imprevedibilità altera lo svolgersi della storia proprio nel più perfetto spirito del gioco. Il concetto é passato, anche a giudicare dalle reazioni del personale di villa S.Maria.
Una bella iniziativa, un modo diverso per riempire un sabato pomeriggio d’estate.
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