”Snatching victory from the jaws of defeat”, "strappare la vittoria dalle fauci della sconfitta” é il miglior commento al LudoLega Day 2010.
Un’edizione, adesso possiamo dirlo, ben riuscita.

Certo, le premesse non erano delle migliori, tra incertezze sul luogo, scarsezza di proposte per le attività e dubbi sulla partecipazione, a cui si è –come se non bastasse- aggiunta una certa preoccupazione metereologica, fortunatamente infondata.
Le brutte notizie sono però rimaste ai nastri di partenza. La realtà vissuta è stata quella di una giornata di gioco vivace, che lascia soddisfazione e senso di appartenenza. Senza mezzi termini, un successo.

Nel panorama degli eventi spicca sicuramente il ben riuscito Gioco di Ruolo dal Vivo di sabato sera: testing zero superato per l’innovativo Live Noir propostoci dai ragazzi di LudoLega by Night, al loro debutto al di fuori dell’area World of Darkness. Un gran bel preludio alla giornata di gioco in cui si é visto il ritorno al LLday di Magic, con un torneo booster draft che, sia pur evidenziando la necessità di una migliore organizzazione futura, conferma la forte presenza e voglia di esserci degli appassionati del Gioco di Carte.
Il resto della giornata è trascorso, rifocillati dalla grigliata che ha sfamato i presenti con salcicce e rosticciana alla brace, tra i Giochi da Tavolo “del frigorifero” e i tavoli di Warhammer 40.000, il tutto “allietato” dal frastuono generato dal gruppo di gioco di Paranoia, con i Risolutori impegnati a servire il Computer e –soprattutto- sopravvivere ad esso.

Si è chiusa al LLday anche l’edizione 2010 del LudoLega Champioship, che ha visto Antonio Rama prevalere di misura su Valentina Iacopetti e Micheal Nanni, in un testa a testa finito solo all’ultima partita. Un’edizione, quella di quest’anno, diversa per regolamento dalle precedenti, che inaugura un dibattito da tenere entro settembre per capire quale sia la formula più efficace tra quella singola e quella a squadre.

Tutto qui (e scusate se è poco...). Il LLday 2010 ci lascia davanti all’estate con la voglia di giocare (speriamo) soddisfatta, almeno per un po’, e si chiude con i consueti ringraziamenti: a chi ha partecipato, a chi ha organizzato con grande capacità di improvvisare (ci sarà mai un’edizione "tranquilla"?), a chi ha messo a disposizione materiali e risorse, a chi ha tessuto contatti che speriamo fruttino a Settembre.

Arrivederci al 2011!