IL GIRO E’ FINITO, VIVA IL GIRO!!!

Onore al vincitore: il patron Gabriele, figlio d’arte ehm…. con il suo scalatore GIRAMONDI, vero mattatore.

Essendo che l’AQUA & VARICHINA da me medesimo guidata, ha vinto l’ultima tappa - da Cernovischio sul navigliòn (luogo preferito dal “trota” per farsi i fanghi e anche tirarseli perché è un sudicione) a Milano di 7 esa - e l’ha vinta pure bene (1° CANCELLATO, 2° PETRACCHIO: due “pallottole” in Val Padania…) allora dovrei farci il report. Invece no, perché tanto è risultata una tappa inutile ai fini della classifica generale e perché è più bello dare i VOTI FINALI…

Prima di tutto un paio di considerazioni generali. 1) Ripensandoci, questo è stato un grande giro per come è stato giocato: cioè ha vinto non tanto chi ha giocato meglio ma chi ha sbagliato di meno e questa, per me, è una bella news giacché amo gli errori umani giocando sports, ciò simula maggiormente la realtà…. 2) Il Giro d’Italia è un po’ come il Festival di Sanremo: c’è sempre qualche scandalo da topponare (vi ricordate 2 anni fa il presunto scandalo doping alla MALTE ENI?...) Quest’anno, a spettacolo finito, è saltato fuori che - pare - era difettosa la macchina fotografica del fotofinish e il corridore Tagliolini della FESTINO di MichNann è stato declassato in un paio di sprint al fotofinish, x l’appunto. Per ora sono solo illazioni ma io - che sono l’organizzatore - speriamo che me la cavo…


Veniamo ai voti.
* GABRIELE GRANDUCCI. Voto 9. Non posso dargli 10 x non essere accusato di nepotismo. E, cmq, non glielo darei lo stesso soltanto perché, a mio giudizio, è stato poco contrastato dagli altri. Colpisce la sua capacità di cogliere le occasioni “in corsa” non disgiunto da una bassa dose di sfortuna (che fa parte delle qualità del gioco!). Sarà il caso, in futuro, di tenerlo maggiormente d’occhio e questa non è la prima volta che lo dico…. AQUILA.
* ANDREA D’URSO. Voto 7.5.
Mezzo voto in meno x certe polemiche eccessive dopo il tappone dolomitico.
Il giovane patron ha superato se stesso in questa boucle, è maturato …lui che guida una banda di vecchietti! L’impressione data nelle prime tappe è stata notevole: 2° e 3° tappa vinte con una facilità impressionante ed anche nella 5° tappa (una delle più combattute che ho mai visto!) con quel testa a testa sull’erta finale tra il suo INIGO e GIRAMONDI che hanno divertito (almeno l’itagliano sallo!! :geek: ). Allora, visto che non hai vinto, dammi retta Andrea: bevi x dimenticare, tanto la materia prima non ti manca (Tavernello docet). ICARO.
* LUCA ROSSI. Voto 6.5.
La vecchia volpe del ciclismo ludico se non vince non convince (e si diverte pure poco eh eh eh ).
E’ arrivato 3° con un clamoroso INOLTI (lui, che non sopporta gli scalatori!) e questo è sicuramente un buon risultato. Soprattutto alla luce dell’andamento generale della sua corsa che è apparso tutt’altro che impeccabile. Più impeccabile di lui è apparso un tale che pare esser il suo cugino francese: LukDeRossik, noto opinionista sulle TV francesi e visibile anche su YouTube…
Si conferma patron da corsa classica più che da corse a tappe; vediamo se saprà smentirci in futuro. PICCIONE.
* MAURO GRANDUCCI. Voto 6.
Vinte 2 tappe, 2 secondi posti, 2° nella classifica del GPM con PANTANO. Finito.
C’è poco da godere, lo so; spero che la INPDAP-TAVERNELLO, visti i nostri buoni rapporti (ci siamo anche tirati i dadi a vicenda una volta!...) mi mandi una cassa “di quello buono”: anch’io berrò x dimenticare…. TACCHINO.
* NICHAEL NANNI. Voto 6 .
Per carità, le buone iniziative che lo contraddistinguono non sono affatto mancate (fra tutti, buone quelle di TAGLIOLINI) ma quest’anno i suoi uomini proprio non lo volevano ascoltare! Gli diceva a uno: e quello veniva; all’altro e quello se n’andava… Mi sa che, il prox anno, ci saranno altri corridori nella squadra…. PIPISTRELLO.


Bye by Meuro_g