Era il novembre del 2011. Sull’aereo di ritorno da
Amsterdam, allora sede del secondo torneo mondiale di Blood
Bowl, Andrea girandosi verso di me mi disse:
“Organizziamolo noi il prossimo mondiale!”.
Sono trascorsi due anni da quella memorabile trasferta, ma
non inutilmente. Il primo anno abbiamo pensato a grandi
linee il come e il dove di un evento di questa portata, ma
soprattutto a renderlo migliore. Le idee erano uninfinità e
non sembravano non concretizzarsi mai ma la presentazione
del bando sarebbe arrivata presto, così decidemmo di darci
delle scadenze, investendo seriamente nella candidatura.
Alle primarie italiane, che giustamente avevano lo scopo di
evitare la dispersione dei voti in sede internazionale,
Modena era la nostra temuta concorrente. E proprio perché
sapevamo con chi avevamo a che fare abbiamo deciso di
mettercela tutta, rendendo il nostro prodotto di qualità.
La lotta non è stata semplice e ha richiesto un lavoro
assiduo da parte mia, di Andrea Parrella e di Antonio Rama;
abbiamo lavorato con impegno e senza mai perdere di vista
lobiettivo, ognuno mettendo del suo nel progetto, e alla
fine siamo riusciti a concretizzarlo.
Ma il nostro lavoro, da solo, non avrebbe prodotto questi
risultati senza il supporto di tutti gli enti pubblici e
privati che hanno creduto nella nostra salda determinazione.
È con piacere, quindi, che ringrazio il Comune di Lucca,
Lucca Fiere e Congressi, la Camera di Commercio, Greebo
Games, Mediaus, RoG Factory, FF Field e Tecnospazio. Non mi
sono dimenticato di Lucca Comics & Games, ovviamente, a cui
voglio riservare uno spazio maggiore per ringraziare come si
deve tutto lo staff, in particolare Renato Genovese,
Emanuele Vietina, Francesco Caredio e Cristina Dani, che ci
hanno supportato con consigli sapienti, frutto di elevata
esperienza e professionalità.
Il nostro lavoro ha preso forma e sostanza grazie a loro e
siamo fieri di ciò che abbiamo presentato per la candidatura
alla NAF, la federazione che gestisce i tornei
internazionali di Blood Bowl.
Alla candidatura, come ben immaginerete, sono seguiti ore e
giorni di tensione. Le città che si erano proposte di
organizzare levento erano Bruges, Copenaghen, Vitoria e
Sidney: nomi importanti, che ci scoraggiavano.
Poi il 13 novembre, verso le otto di sera, sento squillare
il telefono. Un messaggio da Antonio. Lo apro e sullo
schermo del cellulare leggo:
ABBIAMO VINTO IL MONDIALE!
Pochi secondi dopo ricevo la telefonata di Andrea, che mi
informa di tutto: il sito ufficiale della NAF ha pubblicato
il risultato, lItalia è vincente!
Ancora adesso esultiamo e gioiamo del risultato, perché i
nostri sforzi sono stati premiati e abbiamo ottenuto ciò che
desideravamo, ma siamo consapevoli di essere soltanto
allinizio: dora in avanti sarà richiesto un impegno ancora
maggiore.
Ringrazio di nuovo tutti quelli che ci hanno aiutato e
sostenuto finora, è anche merito vostro se siamo arrivati a
tanto!
A presto,
Nicola Giammattei – Presidente della LudoLega Lucchese
|