Un Narratore e cinque giocatori. Un "canonico" gruppo di Gioco di Ruolo, a dirsi così. Ma che gioca in modo del tutto anticonvenzionale.
Nessun luogo di ritrovo, niente sessioni di gioco a intervalli prestabiliti: il nostro luogo di ritrovo è un forum di discussione, un punto virtuale nella Rete. Ogni giocatore è sempre in gioco, e può scrivere in qualsiasi momento le azioni del suo personaggio, vincolato solo da pochi criteri di precedenza nelle scene.
Chiude il quadro un regolamento ridotto al minimo indispensabile, e vincolante quasi soltanto in campo narrativo. E’ il Master/narratore a farsi carico della risoluzione delle azioni normalmente lasciate ai dadi, secondo criteri ancora una volta prevalentemente narrativi.

Già a prima vista si possono apprezzare i vantaggi dati dal non dover "per forza" ritrovarsi periodicamente per giocare, e gli altrettanto evidenti svantaggi dovuti al "non esser lì di persona", e al disporre del solo strumento della scrittura, che limita fortemente la possibilità di interpretazione del proprio personaggio.

Un modo di esprimersi in gioco lento e poco diretto, certo, ma per sua natura fortemente narrativo. Quel che si perde dal punto di vista dell’immediatezza, lo si riguadagna con la maggior possibilità di descrivere le azioni, le sensazioni e i sentimenti dei personaggi. Un modo di giocare decisamente più introspettivo, che porta ad un gioco meno d’azione e più d’atmosfera. Diverso, ma ugualmente divertente e comunque accattivante.
Un modo di giocare che non abbiamo certo inventato noi, ma in cui abbiamo deciso di provare a cimentarci. E, finora almeno, i risultati paiono decisamente positivi e incoraggianti.

Man mano che la storia va avanti e si sviluppa, infatti, assume sempre più la forma, di fatto, di un racconto scritto a più mani. Ed è questo anche uno degli "obbiettivi derivati" che ci poniamo: ad avventura conclusa, riunire tutti i post, armonizzandoli dal punto di vista narrativo, per trarne appunto un racconto.

P.A.N.D.O.R.A. è una storia di mia ideazione sviluppata - almeno nei suoi elementi fondamentali - a partire dai background che i giocatori hanno ideato per i loro personaggi. Quella Cyberpunk, oltre ad essere un’ambientazione a me e ad altri molto cara, ci è sembrata anche particolarmente calzante per un modo di giocare che, appunto, nasce e si sviluppa interamente all’interno della Rete.

Per chi volesse seguire il dipanarsi della storia, intervenire con un commento o anche solo mettersi un contatto con noi, ecco qua sotto il link all’area del forum che utilizziamo per il gioco. Saremo lieti di avervi come lettori!

Andrea D’Urso